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L’importanza dell’isolamento termico del pavimento

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In un mondo afflitto sempre più da repentini cambi di temperatura, dove si alternano freddi intensi a caldi torridi, avere in casa un buon isolamento termico è essenziale.

Isolare un immobile significa limitare lo scambio di calore con l’esterno, sia in estate che in inverno. Per fare questo bisogna ricordare che ogni superficie che separa un ambiente dall’esterno va ben coibentata.

Spesso si considera solo l’isolamento delle pareti o del tetto ma non si considera il pavimento. Quando il pavimento è verso l’esterno o verso un locale più freddo, per esempio se sotto c’è un portico, un garage, una taverna, o anche se contro terra, è importantissimo che sia ben isolato.

I vantaggi di un corretto pavimento isolato sono principalmente quelli del risparmio energetico ma anche quelli del maggior comfort.

Avere infatti un pavimento freddo, anche se in casa stiamo scaldando l’aria con l’impianto di riscaldamento, provocherà una sensazione di freddo perché il nostro corpo “sentirà” che il pavimento è freddo e perderà calore verso di esso.

Sarà infatti capitato a tutti di avere una stanza con aria molto calda, ad esempio a 23°C, ma di sentire brividi di freddo! Questo perché magari ci sono zone (finestre, pavimento etc…) a temperatura molto bassa (8/10°C) e il nostro corpo perde calore trasferendolo a quelle superfici.

Il nostro corpo, in effetti, non sente la temperatura dell’aria, ma sente la temperatura di tutte le superfici che gli stanno attorno: soffitto, pavimento, pareti, finestre. Se sono tutti a temperatura omogenea, allora c’è il vero comfort!

Tornando all’isolamento del pavimento, un tipico esempio è quello dei solai in laterocemento staccati da terra o di pavimenti con i cosiddetti “igloo”.

In entrambi i casi la soluzione si adottava con frequenza qualche anno fa perché si garantiva la salubrità dal punto di vista dell’umidità che normalmente, poggiando a terra il pavimento, affliggeva le costruzioni più vecchie.

Nessuno però aveva pensato che un pavimento al di sotto del quale passa aria è come una parete verso l’esterno.

Poggiando il pavimento sulla terra avrei infatti problemi di umidità ma avrei una temperatura della terra sempre intorno ai 14°C, quindi non troppo fredda in inverno e non troppo calda in estate. Ottimo per l’efficienza energetica, pessimo per l’umidità.

“Sollevando” mediante igloo o con un solaio il pavimento da terra, avrei risolto i problemi di umidità ma avrei, in una giornata invernale a 0°C, aria a 0°C sotto il pavimento o, in estate, aria a 40°C sotto al pavimento. Ottimo per l’umidità, pessimo per l’efficienza energetica.

Allora non ci sono soluzioni?

Certo che ci sono: si può realizzare un solaio areato, quindi con aria sotto che asciughi l’umidità ma aggiungendo un isolamento adeguato. Quindi possiamo isolare sopra gli igloo, prima del pavimento o sotto il solaio, prima di gettarlo. Così avremo raggiunto entrambi gli obbiettivi.

Altro esempio è quello dei piani terra di una palazzina o di una villa dove abbiamo, sotto, garage o corsie aperte o taverne non riscaldate.

In questo caso il problema è molto sentito perché si avrà sempre il pavimento gelato in inverno e aumenteranno i problemi di muffa e condensa che si localizzerà nel perimetro dietro o appena sopra al battiscopa.

Anche in questo caso, in una casa ben costruita, è presente isolamento sul soffitto dei garage o delle taverne non riscaldate affinché anche il pavimento sia correttamente isolato, come se fosse una parete.

Anche in questo caso i materiali da utilizzare dipendono dal tipo di realizzazione. Se, ad esempio, si deve isolare il soffitto dei garage, è preferibile usare materiali in lana di roccia, per avere resistenza anche in caso di incendio. Se si deve isolare il soffitto di una taverna o di un portico aperto, sarà adeguato anche un cappotto in polistirene espanso. Se si dovesse isolare al di sotto del pavimento, allora si dovrebbe optare per un materiale resistenza alla compressione e al peso del massetto e del pavimento stesso, quindi ad esempio polistirene estruso (XPS) oppure materiali fibrosi ad alta resistenza come lana di legno o roccia da 150 Kg al mc e più di densità.

Possedere dei pavimenti coibentati è quindi un fattore imprescindibile al giorno d’oggi, ma se pensate che la vostra dimora non possieda un adeguato isolamento, non disperate.

Attraverso degli opportuni lavori di ristrutturazione, con un’attenta progettazione e un consulente preparato, potrete adeguare al meglio l’isolamento di tutta la casa o dell’appartamento, ottenendo i molti benefici che fin qui abbiamo elencato.

Come al solito i vantaggi saranno sia delle vostre tasche, che del vostro comfort, che dell’interno pianeta per le minori emissioni che avremo per riscaldare l’ambiente!

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